Cosa staranno guardando di tanto speciale questi animali?
Che ci sarà mai di così straordinario in questo sasso?
È grande, liscio, rotondo e pesante…
… ma sarà poi soltanto un sasso?
Nel libro abbiamo scoperto come quella che apparentemente sembra un’innocua pietra senza vita in realtà possa essere ben altro…
Guardate il sasso qui sotto: scricchiola e ha una lunga crepa proprio nel mezzo…
… infatti non è un sasso, è un uovo!
E questo grande masso che si staglia fino al cielo? Perché ha un codino?
… Perché è un elefante!
Provate a immaginare quali altre sorprese potrebbero nascondersi in un sasso: prendete un pastello o un pennarello nero e aggiungete i dettagli che più vi sembrano adatti alla situazione che avete in mente.
Cosa fanno stavolta i nostri protagonisti? Perché spingono quel grande macigno con tanto impegno? Ovvio, perché è una palla da bowling!
… Riusciranno a fare strike?
Gli animali della storia alla fine si prendono proprio un bello spavento e si appallottolano fino a sembrare tanti piccoli sassi. Li avevate riconosciuti anche così?
Volendo, tutti gli animali si possono raggomitolare, anche i più grandi e ingombranti. Se vi capita di andare nella savana e vedete un enorme sasso giallo a macchie nere potrebbe non trattarsi semplicemente di una pietra inanimata…
Divertitevi a individuare le bestie che si celano in questi strani sassi multicolor e se il gioco vi piace proseguite disegnando un’intera collezione di stravaganti sassi-animali.
Munitevi di colori e… appallottolate a più non posso!
Anche dopo un grande spavento, prima o poi, gli animali vogliono tornare allo scoperto e sgranchire zampe e coda, proprio come succede alla tartaruga del libro. Se volete cimentarvi in un gioco che regala molte soddisfazioni, potete realizzare il vostro personale sasso-tartaruga da far sbucare all’improvviso di fronte agli astanti, procurando un accidente a chi si trova nei paraggi e proprio non si aspetta un tale exploit.
Eccovi spiegato come costruire una pratica tartaruga-richiudibile:
1- Stampate il materiale fornito in Pdf;
2- incollatelo su un cartoncino un po’ più spesso e ritagliate le parti lungo i bordi;
3- assemblate il tutto, forando i punti indicati con un fermacampione;
4- sperimentate la vostra bestia a scomparsa facendo scorrere in su e in giù testa, zampe e codino… Provare per credere, metterete in fuga grandi e piccini!
Qualora la tartaruga non avesse sortito alcun effetto…
… potete sempre buttarvi su altri temibili animali!
Se tornati dalle vacanze avete aggiunto per sbaglio alla vostra collezione di sassi un armadillo o un pangolino, scriveteci a info@minibombo.it per documentare l’imbarazzante svista.