La vicenda che ispira questi giochi si apre durante un picnic all’aria aperta tra una bambina e un adulto. Tutto si scatena con il passaggio in cielo di un aeroplano. L’adulto sostiene che il velivolo sia blu, la bambina, invece, è convinta che sia rosso, e l’intero libro gioca proprio su questa diatriba, che alla fine si rivela essere un grande scherzo della piccola protagonista!
Se volete dedicarvi alla lettura, e renderla ancora più entusiasmante, un metodo infallibile potrebbe essere creare il modellino dell’aereo nella sua duplice identità, blu da un lato, rosso dall’altro, e utilizzare l’una o l’altra a seconda delle tesi cromatiche presentate!

Scaricate le due facce dell’aeroplano, ritagliatele, e incollatele l’una opposta all’altra dopo aver applicato un bastoncino nel mezzo. In questo modo, potrete far agilmente volare il vostro aeroplano bicolor, cambiandogli anche faccia all’occorrenza!

Se c’è una cosa che la vicenda raccontata ne “L’aeroplano blu” ci può insegnare è che uno scherzo è bello quando dura… molto! Se siete anche voi degli amanti di bonarie prese in giro e beffe amichevoli non potete perdere l’occasione di lasciarvi ispirare dallo spirito goliardico della piccola protagonista (ma anche dell’adulto sul finale) per realizzare nuovi scherzetti ad amici e parenti… loro sapranno perdonarvi!

Per iniziare la vostra attività di burloni inarrestabili e vedere fino a dove potete spingervi, sentitevi liberi di prendere spunto dal libro in questione ma anche da questi espedienti: affermate con assoluta certezza di avere uno o due anni in più di quanti in realtà ne avete; presentatevi con un nome diverso dal vostro e difendete la vostra nuova identità a spada tratta; indossate un cappellino rosso e sostenete strenuamente che sia blu…