Giochiamo con... La mia famiglia mi somiglia

Si sa che in famiglia, in quanto a somiglianze, ognuno ha le proprie nette e chiare opinioni, spesso opinabili!

Se qualcuno tra voi non si fosse ancora imbattuto nei vari giochi di caccia alle somiglianze durante le cene di famiglia, come è invece successo alla protagonista del libro che ispira queste attività, non perdete l’occasione di giocare qui…

Un po’ di te, un po’ di me... un po’ di tutti!

Se è vero che a volte, cerca che ti cerca, qualche somiglianza con lontane prozie, cugini di sesto grado e, perché no, con uno zio acquisito si può anche trovare, è pure vero che questa storia delle somiglianze, a volte, parte un po’ per la tangente. Per convincere i vostri familiari a non esagerare, potrebbe essere utile una dimostrazione pratica su cosa vorrebbe dire somigliare davvero a così tante persone tutte insieme…

Scaricate il Pdf con le varie parti del corpo “somiglianti” elencate nel libro e unitele in un unico ritratto. Vi accorgerete ben presto che, una volta completata l’opera, il risultato sarà piuttosto “curioso”!

Qui il Pdf con la protagonista e le parti del corpo

Ritratto di famiglia

Come avete visto nell’illustrazione alla fine del libro, i familiari della protagonista sono otto (nove, considerando anche quello piccolo e bianco sulla sinistra della foto)… Pensate se fossero stati di più, chissà quante ulteriori bizzarre somiglianze avrebbero potuto tirare fuori nel giro di qualche altra pagina! Nella vostra famiglia, invece, quanti siete? A quante persone potreste potenzialmente somigliare? Un gioco divertente per fare bene i conti e rispolverare il vostro albero genealogico potrebbe essere quello di fare un ritratto dei vostri parenti!

Prendete un foglio abbastanza grande da contenere tutti i membri della vostra famiglia e, utilizzando la tecnica di disegno che più si confà alla vostra stirpe, disegnateli enfatizzando la caratteristica fisica che più salta all’occhio di ognuno di loro.

Io sono io!

Questa storia delle somiglianze potrebbe anche un po’ stancare alla lunga, non vi sembra? In quest’ultimo gioco, allora, avete l’occasione di riscattare la vostra indipendenza fisiognomica e di essere voi stessi gli artefici del vostro ritratto. Volete aggiungere un tocco di divertimento all’esperienza? Dopo esservi disegnati, chiedete a un membro del vostro entourage di farlo a sua volta, per come vi vede… le differenze tra i due risultati potrebbero sorprendere non solo voi, ma anche la nonna Vittorina!

Munitevi di uno specchio, o di una vostra recente fotografia, di un foglio e una matita e provate a disegnarvi, finalmente, per come vi vedete voi stessi… chissà che non vi accorgiate che avevano tutti ragione!

Se nel corso di questa lunga indagine familiare avete scoperto che il vostro naso, a discapito di quanto sostenuto dai più, è davvero unico, mandateci la vostra testimonianza a info@minibombo.it.