Senza dubbio al mondo ci saranno dei cani in grado di contemplare con soddisfazione la propria coda, ma, come avviene nel libro che ispira queste attività, ce ne sono anche di più sfortunati che non riescono a vedersela con chiarezza o che, addirittura… non sono certi di averne una! Se volete dunque cogliere l’occasione di aiutare chi si sente in difetto, cimentatevi in questo gioco di abbinamenti, scegliendo per ogni esemplare canino la coda che gli appartiene. 

Scaricate la tavola con i cani e le rispettive code. Passate poi a collegare, ridisegnare o ritagliare e incollare la parte finale al legittimo proprietario: sarà ben felice di sapersi finalmente più completo… Occhio però a non sbagliare clamorosamente mettendo la coda di un barboncino a un bulldog francese!

Come in ogni ricerca che si rispetti, anche il finale di quella nel libro si rivela fondamentale, lasciando il lettore con un colpo di scena davvero eclatante, che riapre la vicenda a probabili sviluppi successivi. Ma cosa si diranno i tre personaggi, in seguito all’imprevista e incredibile conclusione?

Provate voi a immaginare il dialogo che potrebbe seguire il finale “originale” del libro, imbastendo un botta e risposta tutto di vostro pugno che potrebbe, idealmente, non finire mai, o portare a ulteriori risvolti mozzafiato!